
CHI SIAMO
SqueezeBrains è stata fondata nella seconda metà del 2017, ma affonda le sue radici agli albori degli studi sull’Intelligenza Artificiale, risalenti a oltre trent’anni fa. Retina è il primo prodotto di SqueezeBrains ad essere progettato e fin dal suo nome è possibile coglierne i principi ispiratori, nati da studi e approfondimenti nel campo della bioingegneria. Alla base della filosofia di SqueezeBrains c’è infatti il sogno di riuscire a riprodurre in modo sempre più fedele il sistema di visione umano, in termini filosofici e metodologici, come approccio all’elaborazione delle immagini.
SqueezeBrains è stata presentata al pubblico per la prima volta nel 2016, durante la fiera Vision di Stoccarda, rassegna teutonica dedicata al settore dell’ispezione visiva. Fu un grande successo in termini di riscontro di pubblico: oltre a SqueezeBrains, solo un’altra azienda proponeva algoritmi di Intelligenza Artificiale applicati alla visione artificiale. Già in occasione dell’edizione successiva, nel 2018, il numero di realtà era più che decuplicato: il successo di questa innovazione e la sua rapida diffusione sul mercato, testimoniava che la nuova tecnologia era valida e che stava incontrando il favore di molte aziende costruttrici. In quella stessa occasione, SqueezeBrains presenta al pubblico Surface, ampliando il portfolio prodotti in modo significativo: il riconoscimento degli oggetti (Retina) si completa con il rilevamento dei difetti superficiali (Surface).


Il rilascio sul mercato di prodotti come Retina e Surface può avere una gestazione molto lunga. In media, ognuno di questi prodotti, ha richiesto dai due ai tre anni di lavoro appassionato e cure continue. Anche se il target di sviluppo è chiaro, poiché tutti gli sviluppatori condividono la stessa visione, a volte il risultato non è immediato e potrebbe richiedere importanti rielaborazioni prima che l’obiettivo venga raggiunto. Come scalatori, gli ingegneri di SqueezeBrains intendono raggiungere la vetta della montagna, ma scoprono solo progressivamente quale sentiero è il più adatto ed efficiente allo scopo.
In questo contesto di vivace e metodico lavoro di squadra, SqueezeBrains getta le basi per nuovi progetti innovativi. Grazie anche alla collaborazione con i migliori istituti universitari e ad alcune aziende costruttrici partner, lo sviluppo dei nuovi prodotti si orienta verso il concetto di rete neurale e questo consente al team di rilasciare nel 2022 le ultime novità nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata ai sistemi di elaborazione delle immagini. Deep Cortex e Deep Surface, infatti, spostano il focus dal concetto di Shallow Learning a quello di Deep Learning. Il cambio di approccio è talmente radicale che i futuri progetti saranno proprio orientati all’estensione dell’attuale rete neurale.